Insegnamento FOOD DESIGN
| Nome del corso | Design |
|---|---|
| Codice insegnamento | A002522 |
| Curriculum | Comune a tutti i curricula |
| Docente responsabile | Giovanna Ramaccini |
| CFU | 8 |
| Regolamento | Coorte 2021 |
| Erogato | Erogato nel 2022/23 |
| Erogato altro regolamento | |
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
| Tipo attività | Attività formativa integrata |
| Suddivisione |
ECONOMIA, POLITICHE E SOSTENIBILITA' ALIMENTARE
| Codice | A002524 |
|---|---|
| CFU | 3 |
| Docente responsabile | Pierluigi Milone |
| Docenti |
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| Ore |
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| Attività | Affine/integrativa |
| Ambito | Attività formative affini o integrative |
| Settore | AGR/01 |
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
FOOD VISUAL MERCHANDISING
| Codice | A002523 |
|---|---|
| CFU | 5 |
| Docente responsabile | Giovanna Ramaccini |
| Docenti |
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| Ore |
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| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Design e comunicazioni multimediali |
| Settore | ICAR/16 |
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
| Lingua insegnamento | Italiano |
| Contenuti | L'insegnamento è volto a trasmettere il ruolo assunto dalla progettazione degli spazi destinati all’esposizione del prodotto alimentare, interpretato nei suoi molteplici valori, da quello estetico a quello simbolico, da quello economico a quello sociale. |
| Testi di riferimento | Bassi, A. (2015). Food design in Italia. Progetto e comunicazione del prodotto alimentare. Milano: Electa. Falcinelli, R. (2014). Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network. Come informano, narrano e seducono i linguaggi che ci circondano. Torino: Einaudi. Iannilli, V. M. (2016). Visual merchandising: il senso dello spazio allestito. Bologna: Esculapio. Mangano, D. (2014). Che cos'è il food design. Roma: Carocci. Trevisan, M., Pegoraro, M. (2007). Retail design: progettare la shopping experience. Milano: FrancoAngeli. |
| Obiettivi formativi | L'insegnamento si pone l'obiettivo di fornire allo studente gli strumenti per analizzare, comprendere e modificare gli spazi destinati all’esposizione del prodotto alimentare, tanto dal punto di vista materiale quanto dal punto di vista immateriale. A tal fine, l'insegnamento si prefigge, da un lato di fornire allo studente conoscenze di carattere teorico e analitico, principalmente rivolte alla comprensione dell’evoluzione delle finalità e delle modalità di esposizione del cibo in contesti differenti, dall’altro di fornire allo studente conoscenze tecniche e progettuali, principalmente rivolte alla comprensione dei criteri progettuali minimi nonché all’acquisizione di una capacità critica necessaria per la relativa applicazione. |
| Metodi didattici | Il corso è articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali. |
| Altre informazioni | La docente comunicherà con gli studenti per esiti esami e/o materiali corsi attraverso il sito www.unistudium.unipg.it |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale individuale incentrata sulla discussione dei contenuti teorici e sull’esposizione delle esercitazioni progettuali. Tali prove sono volte ad accertare il livello di competenze conoscitive, critiche e relazionali. |
| Programma esteso | Acquisire una conoscenza di sui principi del visual merchandising; acquisire una conoscenza di dei criteri di composizione dello spazio allestito; acquisire una conoscenza di base delle tecniche adottate nell’ambito dell’allestimento del prodotto alimentare, con particolare riferimento alle tecniche più innovative; maturare una consapevolezza rispetto rapporto tra il progetto dell’allestimento e il coinvolgimento del fruitore, con specifico riferimento agli aspetti sensoriale ed emotivo; maturare una consapevolezza rispetto al potenziale rapporto tra l’allestimento del prodotto alimentare e il rispetto dei principi di sostenibilità. |


