Insegnamento FOOD DESIGN
Nome del corso | Design |
---|---|
Codice insegnamento | A002522 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Paul Henry Robb |
CFU | 8 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
ECONOMIA, POLITICHE E SOSTENIBILITA' ALIMENTARE
Codice | A002524 |
---|---|
Sede | PERUGIA |
CFU | 3 |
Docente responsabile | Pierluigi Milone |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | AGR/01 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il modulo di Economia, Politiche e Sostenibilità alimentare, nell’ambito del corso di Food Design, si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita delle dinamiche economiche, politiche e di sostenibilità legate al settore alimentare e come questi processi determinino la domanda e l’offerta di servizi inerenti alla progettazione del cibo stesso e dei suoi luoghi in risposta alle nuove esigenze della società civile. Il tema dell’alimentazione è oggi centrale nella società attuale in quanto il cibo non ha più la sola funzione di nutrizione ma: 1. Rappresenta un elemento di identità culturale e territoriale. 2. Strumento per la ricostruzione del rapporto tra uomo e natura. 3. Oggetto di una nuova relazione tra il cittadino, l’agricoltura e il mondo rurale. 4. È un elemento di unione tra tradizione e innovazione. 5. È la riscoperta dell’attenzione per il proprio corpo e la salute. 6. È un veicolo di socializzazione che contrasta le tendenze all’isolamento e all’esclusione. 7. È uno strumento di partecipazione attiva alla vita sociale e alla politica (movimenti per il diritto al cibo). 8. È sempre più considerata una forma di arte. Il modulo si concentrerà sull’analisi economica delle politiche volte a supportare la transizione dei mercati agroalimentari verso un’economia basata su concetti di eco-economia per garantire un futuro sostenibile ai sistemi alimentari in particolare quelli europei. Saranno presentati e discusse le implicazioni economiche di tali politiche che includono a livello di UE: il Green Deal, la strategia Farm-to-Fork e la strategia per la Biodiversità. Gli aspetti rilevanti che verranno affrontati includeranno l’agricoltura circolare, gli schemi di qualità europei, il sistema di agrimarketing e la fornitura di cibo sostenibile. Infine, si affronterà il tema del food design come sistema complesso per la produzione di alimenti, occasioni e luoghi di consumo sostenibile |
Testi di riferimento | I Testi e Materiali di Riferimento saranno forniti durante le lezioni. |
Obiettivi formativi | Gli obiettivi attesi dell’apprendimento sono i seguenti: 1. comprendere le dinamiche passate e attuali sull’approvvigionamento alimentare e sui processi di sviluppo basati sui luoghi di produzione e consumo e sul loro mutevole contesto sociale, economico e politico; 2. analizzare le dinamiche multi-attore e multilivello che caratterizzano il sistema di agrimarketing in Italia e a livello globale; 3. comprendere le modalità di costruzione sociale del cibo, come forma di espressione culturale; 4. comprendere le modalità di costruzione delle politiche per la produzione ed il consumo sostenibile del cibo; 5. identificare le diverse funzioni del cibo le sue relazioni con i luoghi di produzione e consumo; 6. comprendere concetti teorici operativi per l’analisi delle relazioni tra cibo e società e le prospettive applicandoli alla progettazione ed al design inteso come, prodotti, servizi e spazi. |
Metodi didattici | Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per analizzare le sfide globali relative alla produzione, distribuzione e consumo di cibo, con un focus particolare sia sulle politiche e le pratiche sostenibili, sia sulle opportunità offerte dal “food design” inteso come modalità di dare forma alle esigenze della società civile e comunicare le nuove funzioni del cibo che mette in evidenza un nuovo rapporto tra cibo e design che interessa: • I nuovi luoghi di produzione e consumo e i fabbisogni che ne emergono in termini di progettazione degli spazi e degli “artefatti”. • La progettazione del cibo: nella sua forma e presentazione. • Il packaging e la comunicazione delle pratiche produttive e dei contenuti “nutrizionali” ed “ipersimbolici del cibo. • Il cibo come esperienza e rappresentazione. • Gli strumenti per la progettazione produzione, elaborazione e somministrazione del cibo. |
Programma esteso | Il programma i seguenti argomenti: 1. Principi di base dell’economia alimentare e delle politiche con particolare riferimento al nuovo concetto di sostenibilità. Il sistema di agrimarketing e le filiere. Le tendenze di consumo. 2. Tecniche di produzione alimentare sostenibili: Il modello di eco-economy, l’agroecologia, l’agricoltura circolare, il biologico 3. La strategia Farm to Fork e il Green Deal europeo 4. La strategia per la biodiversità e la sostenibilità alimentare 5. Gli schemi di qualità europei, la sicurezza alimentare e gli strumenti di tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti. 6. Il Food Design 7. Strumenti e metodologie di analisi La metodologia didattica prevede lezioni frontali con presentazioni teoriche e discussioni interattive. Inoltre, potranno essere organizzate sessioni pratiche con esperti del settore e lavori di gruppo su tematiche specifiche o anche visite aziendali. La preparazione finale sarà valutata attraverso esami orali o eventualmente anche con prove scritte e/o valutazione dei progetti di gruppo. |
FOOD VISUAL MERCHANDISING
Codice | A002523 |
---|---|
Sede | PERUGIA |
CFU | 5 |
Docente responsabile | Paul Henry Robb |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Design e comunicazioni multimediali |
Settore | ICAR/16 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | L'insegnamento è volto a trasmettere il ruolo assunto dalla progettazione degli spazi destinati all’esposizione del prodotto alimentare, interpretato nei suoi molteplici valori, da quello estetico a quello simbolico, da quello economico a quello sociale. |
Testi di riferimento | Bassi, A. (2015). Food design in Italia. Progetto e comunicazione del prodotto alimentare. Milano: Electa. Falcinelli, R. (2014). Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network. Come informano, narrano e seducono i linguaggi che ci circondano. Torino: Einaudi. Iannilli, V. M. (2016). Visual merchandising: il senso dello spazio allestito. Bologna: Esculapio. Mangano, D. (2014). Che cos'è il food design. Roma: Carocci. Trevisan, M., Pegoraro, M. (2007). Retail design: progettare la shopping experience. Milano: FrancoAngeli. |
Obiettivi formativi | L'insegnamento si pone l'obiettivo di fornire allo studente gli strumenti per analizzare, comprendere e modificare gli spazi destinati all’esposizione del prodotto alimentare, tanto dal punto di vista materiale quanto dal punto di vista immateriale. A tal fine, l'insegnamento si prefigge, da un lato di fornire allo studente conoscenze di carattere teorico e analitico, principalmente rivolte alla comprensione dell’evoluzione delle finalità e delle modalità di esposizione del cibo in contesti differenti, dall’altro di fornire allo studente conoscenze tecniche e progettuali, principalmente rivolte alla comprensione dei criteri progettuali minimi nonché all’acquisizione di una capacità critica necessaria per la relativa applicazione. |
Metodi didattici | Il corso è articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali. |
Altre informazioni | La docente comunicherà con gli studenti per esiti esami e/o materiali corsi attraverso il sito www.unistudium.unipg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame prevede una prova orale individuale incentrata sulla discussione dei contenuti teorici e sull’esposizione delle esercitazioni progettuali. Tali prove sono volte ad accertare il livello di competenze conoscitive, critiche e relazionali, nonché la padronanza d’uso del linguaggio tecnico disciplinare. Il colloquio si svolgerà in corrispondenza di uno degli appelli previsti nell’ambito delle sessioni di esame nelle date preventivamente pubblicate sul sito web del Dipartimento (https://ing1.unipg.it/). |
Programma esteso | Acquisire una conoscenza dei principi del visual merchandising; acquisire una conoscenza dei criteri di composizione dello spazio allestito; acquisire una conoscenza di base delle tecniche adottate nell’ambito dell’allestimento del prodotto, con particolare riferimento alle tecniche più innovative; maturare una consapevolezza rispetto rapporto tra il progetto dell’allestimento del prodotto alimentare e il coinvolgimento del fruitore, con specifico riferimento agli aspetti sensoriale ed emotivo; maturare una consapevolezza rispetto al potenziale rapporto tra il progetto dell’allestimento e il rispetto dei principi di sostenibilità. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3, 11, 12 |