1 il perugino di san pietro locandinaA partire da lunedì 2 ottobre 2023 e fino al 7 gennaio 2024 la Galleria Tesori d'Arte del Complesso monumentale di San Pietro a Perugia ospiterà la mostra internazionale Il Perugino di San Pietro, dedicata alla ricomposizione della grande opera dipinta da Perugino per la Basilica.

L'iniziativa è promossa dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria e dall'Università degli Studi di Perugia, con il contributo del Comitato promotore delle celebrazioni per il quinto centenario della morte del pittore Pietro Vannucci detto “il Perugino”, main sponsor Brunello Cucinelli spa e il sostegno del GAL Media Valle del Tevere. La mostra, curata da Laura Teza, professoressa associata di Storia dell’Arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia, è realizzata congiuntamente al Musée des Beaux-Arts di Rouen e ai Musei Vaticani, con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, dell’Ambasciata di Francia, del Consolato Onorario di Francia a Perugia e con la collaborazione di Isola San Lorenzo, Comune di Città della Pieve e Fondazione Ranieri di Sorbello.

2 macchina daltare cromatico  3 macchina daltare geometrico  4 basilica spaccato 

La ricostruzione della configurazione della grande macchina d'altare e della sua relazione con lo spazio interno della Basilica rappresenta l'esito di uno studio scientifico interdisciplinare che ha visto la collaborazione sinergica di un gruppo di ricerca appartenente a due Dipartimenti dell'Ateneo, il Dipartimento di Lettere, Lingue, Letterature e civiltà antiche e moderne (prof.ssa Laura Teza, dott. Davide Tugliani) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (prof.ssa Valeria Menchetelli, prof.ssa Francesca Funis, dott. Francesco Cotana, con la collaborazione della dott.ssa Camilla Sorignani), e coadiuvato dall'esperto restauratore Roberto Saccuman. L'ipotesi di ricostruzione geometrica è protagonista di un video multimediale esposto in mostra e realizzato da Movimento Creative Label (Manuele Petrucci, Simone Pucci), che illustra le diverse fasi storiche attraversate dall'opera.

Gli esiti degli studi sono raccolti nel pregevole catalogo della mostra, edito da Dario Cimorelli.

Comunicato Stampa (link)